Lavanda Vulgaris

Il nome comune "lavanda" con il quale siamo abituati a chiamare queste piante (ma anche quello scientifico del genere Lavandula) è stato recepito nella lingua italiana dal gerundio latino "lavare"
( che deve essere lavato) per alludere al fatto che queste specie erano molto utilizzate nell'antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo. L'epiteto specifico (angustifolia) fa riferimento alle foglie strette di questa specie.Il nome scientifico è stato definito per la prima volta dal botanico scozzese Philip Miller 
Queste piante possono arrivare fino 3 - 12 dm di altezza (massimo 18 dm). La forma biologica è nano-fanerofite (NP), sono piante perenni e legnose, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 30 cm e i 2 metri. Hanno quindi un portamento arbustivo o subarbustivo o cespitoso-arbustivo. Sono inoltre fortemente aromatiche.